La pastiera

La pastiera

Oh ! Mamma mia,questo non è un dolce è una poesia .

E' un dolce spettacolare che difficilmente manca sulla tavola dei napoletani nel giorno di Pasqua . Ci sono due ingredienti che lo rendono inconfondibile,il profumo dei fiori di arancio e la morbidezza del grano cotto. Sulla mia tavola, pur essendo una fiorentina,la pastiera è sempre presente; la ricetta mi è stata data da un'amica che di mangiare se ne intende prima o poi si deciderà a fare un blog . Vi avverto che durante il procedimento nella stanza ci sarà un profumo di vaniglia e fiori di arancio fragranze che annunciano la primavera.

Dosi per 2 pastiere

Frolla:
- 500 gr di farina - 120 gr di burro - 3 uova intere - 1 tuorlo - 250 gr di zucchero - mezza bustina di lievito per dolci

Ripieno:
- 800 gr di ricotta - 10 uova ( 10 rossi e 4 chiare) - 500 gr di zucchero- 2 bustine di vanillina - 1 bottiglia di fiori di arancio - cannella - 100 ml di latte - scorza di 2 limoni -30 gr di burro - 1 scatola di grano cotto - canditi

Procedimento :

Per la frolla :
Sul tavolo disporre a fontana la farina con lo zucchero al centro il burro ammorbidito e le uova il lievito, amalgamare gli ingredienti . Lavorare la pasta rapidamente,altrimenti perde di friabilità,una volta impastata tenere in frigo per almeno 30 minuti.
Per il ripieno:
In un tegamino mettere il grano con il burro e il latte e cuocere a fuoco basso finchè non diventa una crema,raffreddare molto bene. Lavorare i rossi con lo zucchero molto bene affinchè il composto non diventa chiaro,unire la ricotta ,la cannella e i fiori di arancio e infine i canditi. Aggiungere il grano ben freddo mescolare unire la vanillina e le chiare montate a neve ferma. Foderare una teglia tonda con la sfoglia prima la base e poi le pareti con delle strisce,versare il ripieno,chiudere con strisce di sfoglia a formare una grata. Cuocere in forno a 180° per circa 45 minuti, quando la torta si crepa è cotta.